L’IMPEGNO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA GIUSEPPE RAFFA PER FINANZIARE UN COLLEGAMENTO VIARIO TRA CATAFORIO E CARDETO
Nel corso della riunione sono state gettate le basi per la concessione di un finanziamento a favore del Consorzio di bonifica da utilizzare nell’intervento su una strada interpoderale (di proprietà dello stesso consorzio) tra Cataforio e Cardeto. Un collegamento che, in caso di eventuali calamità naturali, potrà rappresentare anche una “via di fuga” nell’ambito dell’attività di protezione civile.
Le argomentazioni di natura tecnica e sociale alla base della richiesta di aiuto sono state condivise dal Presidente Raffa, il quale ha dato mandato alla dirigente Catalfamo di avviare l’iter propedeutico alla concessione del finanziamento. Notevole il contributo fornito alla discussione da don Ernesto Malvi.
Secondo il sacerdote, “Cardeto può costituire per la città di Reggio un modello nuovo di impresa/industria agricola capace di soddisfare i nuovi criteri di mercato che prediligono il consumo di prodotti del territorio in cui si abita, quelli, cioè, ormai definiti a km 0, perché l’origine prossima al sito del commercio garantisce non solo economia, ma anche e soprattutto qualità. Il carattere straordinario delle opere auspicate – sempre per don Ernesto Malvi - disegna nuove prospettive per tutta la comunità cardetese e con essa anche al comprensorio reggino che ne beneficerebbe come indotto. Ma è necessario che la solidarietà della più ampia comunità nazionale si concretizzi in un aiuto specifico, che non sarebbe una spesa a vuoto né ripetitiva. Si potrebbe concentrare un radicale effetto espansivo in una spesa temporalmente determinata. Rispetto ad una città, Reggio Calabria, che ha esaurito i suoi spazi vitali, che ha difficoltà di espansione urbana, che ha perduto i propri spazi agricoli ed ambientali, Cardeto può rappresentare e rappresenta: un bacino idrografico ed orograficamente intatto; uno spazio suscettibile di grande sviluppo residenziale e produttivo; un ambiente ove coniugare sviluppo sostenibile, rispetto e qualità ambientale, produzione di beni e servizi di consumo per il mercato cittadino e comprensoriale più vasto”.
La soddisfazione del Presidente della Provincia è condensata nella frase: “Le infrastrutture di collegamento sono opere di ingegneria sociale che aiutano lo sviluppo socio- economico del territorio ed agevolano la crescita delle aree periferiche”. Giuseppe Raffa si è detto “convinto che impedire l’isolamento delle zone interne, nel medio e lungo periodo, diventerà una strategia vincente capace di dare vita a nuovi modelli di sviluppo basati sui nostri prodotti tipici. Non dimentichiamo che l’agricoltura, unitamente al turismo, è una delle vocazioni del nostro territorio. La genuinità dei prodotti della nostra agricoltura e un’attenta politica dei prezzi al consumo, sgravati della tara dell’intermediazione, da un lato produce reddito e dall’altro offre alle fasce più deboli la possibilità di un migliore stile di vita. Centri come Cardeto, per la loro vicinanza alla città di Reggio, se inseriti in progetti di sviluppo sostenibile potranno diventare autosufficienti rispetto alla domanda del mercato dell’hinterland. Sono soddisfatto che l’idea di impedire lo spopolamento di Cardeto veda la Provincia in sinergia con il Comune, con il Consorzio di bonifica e la Chiesa”.
a.l./