LA PROVINCIA HA OSPITATO I LAVORI DEL "TAVOLO TECNICO" MINISTERIALE SUI TRASPORTI NELLO STRETTO
L’obiettivo del “Tavolo tecnico” è quello della “redazione di uno studio di fattibilità che, partendo da un’analisi dell’assetto attuale dei trasporti (marittimi, stradali e ferroviari) e delle infrastrutture esistenti nell’area dello Stretto e del contesto normativo applicabile in materia di servizi pubblici locali, miri ad individuare le azioni e gli interventi prioritari da programmare , a medio e lungo periodo, per potenziare il sistema infrastrutturale e di trasporto al fine di favorire la costituzione di un sistema intermodale (gomma -ferro -mare) tra le due sponde, individuando i nodi e le potenzialità e definendo gli obiettivi generali e specifici da perseguire”.
La discussione, in prevalenza, ha riguardato l’individuazione delle metodologie da applicare ai lavori del “Tavolo tecnico” e giungere, in tempi certi e rapidi, ad una soluzione stabile dei collegamenti tra le due sponde dello Stretto anche attraverso l’utilizzazione dei fondi europei 2014- 2020. I lavori sono stati aggiornati al prossimo 9 dicembre quando, presso l’Assessorato provinciale “Trasporti e Viabilità”, si incontreranno i tecnici dei soggetti che fanno parte del “Tavolo”.
“L’appuntamento odierno – ha detto il presidente Giuseppe Raffa a margine dei lavori – è di straordinaria importanza non solo perché il ministro Maurizio Lupi, che ringrazio, ha accettato di trasferire a Reggio la riunione, ma anche perché riconosce alla Provincia l’impegno strategico nel settore dei trasporti dal quale dipende lo sviluppo dei territori messinese e reggino. E lo sarà ancora di più quando il competente ministero recepirà le esigenze delle due popolazioni. La nostra azione si prefigge di centrare un duplice obiettivo: venire incontro alle difficoltà, anche economiche, dei pendolari e, dall’altra, realizzare una vera integrazione dei territori attraverso un continuo, efficiente ed efficace collegamento in grado di diventare anche un valore aggiunto per l’aeroporto”.
a.l./