PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE, UN PRIMO RISPARMIO DI OLTRE 4 MILIONI DI EURO
Altro importante risparmio (400 mila euro) si è registrato, sempre nel settore delle locazioni, per effetto dell’applicazione delle legge 135/2013 che detta l’obbligo di riduzione del 15% dei canoni d’affitto a partire dallo scorso anno; un ulteriore risparmio di 300 mila euro, a regime dal 2012, è stato possibile dal trasferimento degli uffici dell’ex Provveditorato agli studi nella sede del rione Sant’Anna. Per l’affitto di Palazzo Mauro, utilizzato dall’Ente per effetto del trasferimento delle competenze regionali dell’ex Ispettorato alla Regione Calabria è stato chiesto l’accreditamento di 387 mila euro, mentre l’ abbattimento del 20% del canone di locazione ( (concordato con la proprietà dell’immobile) la Provincia è interessata ad altri 139.150,00 euro di risparmio. Ed ancora: 109.022,29 euro giungono dalla disdetta di locazioni di sedi per la formazione professionale del comprensorio Ionico; 20 mila euro per la riduzione del 20% del canone di locazione del Centro di Formazioen Professionale di Gioia Tauro e dell’ex sede Iniasa; 40.871,43 euro per la disdetta delle locazioni delle sedi di quattro Uffici Agricoli zonali. In tutto il bilancio della Provincia risulta alleggerito di 2.703.472,93 euro.
C’è poi da registrare il recupero di 324.325,66 euro per l’occupazione da parte di Trenitalia – Federservizi di locali dell’ex Compartimento. In via di definizione, inoltre, è la convenzione con la Viola Basket per la valorizzazione e l’utilizzo della struttura sportiva “Pianeta Viola” che permetterò un recupero di 375 mila euro di arretrati ed un canone annuo di 150 mila euro. La concessione in uso della “casa dello studente” all’Università Mediterranea consente un introito annuo di 60 mila euro, mentre con l’accordo stipulato con la Soprintendenza per i Beni Culturali e Paesaggistici, in ordine al recupero e all’utilizzo di un immobile di via Fata Morgana, le casse della Provincia verrebbero ulteriormente impinguate con 600 mila euro l’anno. Il tutto per oltre un milione e mezzo di euro (1.509.325,66). Tra risparmi e recupero di somme, il processo di razionalizzazione riguarda risorse per oltre quattro milioni di euro (4.212.798,59).
“La crisi economica che da diversi anni investe il Paese - commenta il presidente Giuseppe Raffa - registra una riduzione significativa dei trasferimenti governativi alle amministrazione territoriali. Tagli che aumentano in modo esponenziale e che nelle ultime tre annualità hanno raggiunto quasi quaranta milioni di euro. Nonostante tale situazione, la Provincia è obbligata a garantire importanti servizi al cittadini: faccio solo gli esempi della gestione delle rete viaria, la formazione professionale, l’istruzione superiore e l’edilizia scolastica. Fin dal mio insediamento, coadiuvato dai tecnici della Provincia, ha ritenuto improcrastinabile il varo di radicali interventi finalizzati alla razionalizzazione della spesa e al potenziamento qualitativo e quantitativo dei servizi offerti alla collettività. In questo l’Amministrazione provinciale ha preceduto la politica governativa dello spending review e nel mese di giugno del 2012 il Consiglio su proposta della Giunta ha approvato un articolato piano sia per la razionalizzazione della spesa, sia sull’ottimizzazione dei servizi. Abbiamo evitato - conclude il Presidente della Provincia - di fare i soliti tagli verticali che mirano soltanto al risparmio di risorse ma contestualmente incidono negativamente sui servizi, impoveriscono il territorio comprimendone lo sviluppo socio –economico. La nostra non è certo una navigazione a vista, ma una strategia avviata dopo un attenta valutazione degli effetti che avrebbe prodotto il nostro progetto di razionalizzazione. Ovviamente, c’è ancora molto da lavorare”.
a.l./