REGGIO E MESSINA CITTA’ DELLO STRETTO? SULLA PROPOSTA DEL SINDACO ACCORINTI IL PRESIDENTE RAFFA PRONTO A LAVORARE PER LA CONTINUITA’ TERRITORIALE
Nel corso dell’incontro, il Comune siciliano ha dichiarato la propria disponibilità, anche per non perdere il finanziamento, a partecipare al progetto subentrando alla Provincia di Messina che, dopo il commissariamento dell’ Ente, non sembra più interessata a proseguire con quest’esperienza.
Gli altri argomenti trattati, sia pur brevemente, sono stati i trasporti, il settore culturale ( esempio: collaborazione tra i teatri “Cilea “ e “Vittorio Emanuele”), l’aeroporto, il riconoscimento Unesco dello Stretto bene dell’umanità, e quant’altro riesca a realizzare quella continuità territoriale che è mancata fino ad oggi. Finalità che si possono raggiungere solo attraverso l’eliminazione delle criticità che rendono difficili gli scambi socio – culturali ed economici tra le due sponde dello Stretto.
“La precarietà dei collegamenti – dice il Sindaco di Messina –, in tutti questi anni, ha creato difficoltà di varia natura che hanno impedito rapporti sinergici e scambi socio- culturali. Oggi rivendichiamo un diritto costituzionalmente garantito: la continuità territoriale. Abbiamo perso l’occasione per conoscerci, capire le persone che rappresentano la ricchezza più grande dei nostri territori, entrambi bellissimi. Reggio e Messina unica città: quella dello Stretto”.
Per Giuseppe Raffa, “la rivoluzione auspicata dal Sindaco di Messina, che ci vede assolutamente d’accordo, deve coinvolgere la classe politica e, soprattutto, i cittadini ai quali dobbiamo di far capire l’importanza della continuità territoriale. Fino ad oggi, nonostante discussioni e propositi, sono mancati i tasselli fondamentali per realizzare l’area dello Stretto. Ed oggi, per non vanificare la riproposizione di quest’idea, dobbiamo puntare su argomenti strategici, come ad esempio i trasporti, lo sviluppo culturale e quant’altro in grado di conferire valore aggiunto ai due territori”.
a.l./