Ultimati i lavori di messa in sicurezza del lungomare di Catona, sopralluogo del Vicepresidente Giovanni Verduci e del consigliere Michele Marciano'
L’intervento, che rappresenta la continuazione di un precedente lavoro già realizzato lo scorso anno, si è concretizzato con la realizzazione di una scogliera radente, quasi centosettanta metri di massi naturali, a protezione e salvaguardia della costa, del lungomare, delle infrastrutture esistenti e della pubblica e privata incolumità.
“Anche in questo caso – ha dichiarato Verduci – abbiamo svolto un ruolo sussidiario rispetto al Comune. Lo abbiamo fatto ben volentieri perché i danni causati dalle ultime mareggiate sono stati ingenti ed era necessario intervenire tempestivamente per garantire condizioni minime di sicurezza. Con questi lavori completiamo un secondo step e cominciamo subito a pensare a cosa fare, quando e in che modo per tutta la rimante parte della costa di Catona, anche se non ancora interessata da fenomeni di erosione. Su sollecitazione del consigliere Michele Marcianó – ha poi concluso il vicepresidente - abbiamo già chiesto ai tecnici dell’Università "Mediterranea" di monitorare l'intera area e formulare la migliore soluzione per scongiurare che, uno dei più bei tratti di costa reggina, sia toccata da un fenomeno che interessa l'intero territorio provinciale.
"Consideriamo il litorale una risorsa e una valida opportunità di sviluppo - ha invece esordito il consigliere Michele Marcianó. La messa in sicurezza delle infrastrutture esistenti e la salvaguardia dell'incolumità pubblica sono un segno di civiltà e rispetto verso tutta la comunità. Solo un luogo sicuro può suscitare interesse e dare il via a qualcosa che contribuisca a rilanciare l'economia di questa nostra città. Ben vengano - ha poi concluso - iniziative come questa che, raggiungendo importanti e concreti risultati in breve tempo, manifestano quanto sensibile sia tutta l'Amministrazione provinciale".