Vogliamo impedire che i giovani restino lontani dalle istituzioni e dalla politica.
Un disimpegno che non aiuta, anzi rende sempre più problematica, la partecipazione e la condivisione del cittadino al governo del territorio. Nel nostro Paese, caratterizzato dall’odierno sistema politico –istituzionale che tende sempre di più a chiudersi, l’astensionismo rappresenta una minaccia per la democrazia che, come dimostrano anche i recenti dati elettorali, rischia di diventare l’ espressione della maggioranza della minoranza dei cittadini. I partiti, dunque la politica, nel corso della nostra recente storia, hanno perso valori e radici per diventare sempre di più portatori di interessi di piccoli o grandi schieramenti che sono tra le cause della corruzione e dell’asfissiante burocratizzazione che impediscono all’Italia di affrontare senza zavorre le sfide della globalizzazione.
Il modo di comunicare della politica, che mira sempre più a screditare l’avversario, genera l’insicurezza del presente e l’incertezza del futuro: paure queste che alimentano l’indifferenza di gran parte dei giovani nei confronti del mondo politico - istituzionale. A quanti rappresentano la futura classe dirigente è importante far capire che il mancato interesse per la politica, il loro disimpegno dal coinvolgimento nella gestione della cosa pubblica riducono gli anticorpi della democrazia, dell’eguaglianza e della libertà che sono tra i valori fondanti dell’Italia repubblicana. Da queste considerazioni, nasce l’idea di avviare un percorso informativo – formativo per affrontare tutto ciò che riguarda la politica e le istituzioni: dalle connotazioni puramente tecniche all’etica, agli aspetti sociali. Il corso di formazione “I giovani e la politica” punta molto sul rapporto politica e territorio, un legame che nel tempo ha subito un deterioramento tra queste due entità diventate quasi estranee e divergenti. Con questa iniziativa vogliamo rinvigorire lo spirito di servizio di chi si appresta a diventare cittadino di un mondo in cui il bene comune deve avere il sopravvento sul carrierismo politico e sugli interessi individuali e di parte.
Giuseppe Raffa